Audio mapping con Android

Sul play store ho scoperto un’ app che si chiama Automatic audio recorder

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.itadapter.android.games.aar&hl=it

che mi è parsa subito molto utile per mappare a voce con l’ auricolare del telefono nell’oreccchio, senza dover premere nessun pulsante.

Questa app registra automaticamente quando il livello audio supera una soglia preimpostata, creando un files audio per ogni volta che il suono ha attivato la registrazione, che peraltro parte senza lag da quando si inizia a parlare a quando registra

Io uso una cuffia da pc con il microfono davanti alla bocca, con il connettore modificato per andare nell presa auricolare di uno smartphone, ma si può usare una auricolare normale , od anche solo il telefono.

Dalle prove fatte vedo che si ottengono i migliori risultati disattivando l’ AGC , sia hardware che software dal menù dei settaggi dell’ applicazione.

Purtroppo non registra direttamente in wav, ma in un formato raw mono  a 16 bit con frequenza di campionamento di 16KHz, encoding signed integer ed ordine big endian.

Una volta registrati i files è necessario copiarli sul pc SENZA CAMBIARE la data e l’ ora di modifica del file, io li copio con filezilla attivando l’ozione per il mantenimento del timestamp.

Quando i files sono sul computer li converto con questo script:

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#!/bin/bash
for file in *.raw
do
sox -t raw -r 16k -e signed-integer --endian big -b 16 -c 1 $file $file.wav
touch $file.wav -r $file
done

Queste poche righe creano un file wav per ogni raw tenendo la data di modifica uguale al file originale.

Questi files sono pronti per essere importati in josm, che creerà un marker all ‘inizio di ogni file audio tenendo conto della lunghezza e del timestamp del file, ecco perchè il timestamp è importante.

Perchè questo sistema funzioni bene è necessario che lo smartphone abbia l’orologio sincronizzato, ci sono molte app che lo fanno in automatico.

Con questo sistema si può evitare di tenere acceso il GPS del cellulare, facendo durare molto di più la batteria e posizionare le registrazioni sulla traccia di un GPS esterno più preciso di quello interno.