Interfaccia isolata per 2 radio e PC

Dopo aver gia fatto una interfaccia per 2 radio volevo migliorarla, soprattutto per la
separazione fra i canali delle due radio, con l’altra interfaccia quando si riceveva con
una radio e si aveva l’altra accesa sul pc c’era una piccola parte di audio della radio
non selezionata.
Con questa interfaccia non c’è questo problema, e cosi si possono lasciare accese le
due radio senza avere disturbi dalla radio non scelta.
Il circuito e piuttosto semplice, molto simile a quello di molte interfacce optoisolate.
Per evitare disturbi e rientri di rf non c’e circuito stampato, ma cavo schermato,
tutte le masse sono isolate, line in, line out, la seriale hanno le masse separate,
ovviamente anche le 2 radio hanno le masse separate.
Descrizione del circuito.
Parte rx
Il segnale audio in uscita dalla radio entra nell’interfaccia e va in un trasformatore di
isolamento dopo questo passa in un potenziometro collegato come partitore di
tensione ed entra nella resistenza da 100 ohm che serve come limitazione di corrente
e va nel selettore rx.
Questo selettore lavora in modo particolare, in pratica ha 2 ingressi e una uscita,
quando si seleziona un ingresso l’altro è cortocircuitato.
Nel caso che il potenziometro sia regolato per il massimo volume la resistenza da 100
ohm limita la corrente e non mette in corto l’uscita del trasformatore.
L’ uscita dal selettore rx va al line in del pc.
Parte audio tx
La parte audio tx e molto semplice, il segnale in arrivo dal pc va al selettore tx che
essendo un deviatore manda il segnale ad una uscita o all’altra.
Ad ognuna delle due uscite c’e un potenziometro collegato come partitore di tensione
che regola il livello di segnale da mandare ad un trasformatore di isolamento, per poi
andare all’ingresso audio della radio.
Parte commutazione tx.
Questa e la parte piu complessa, dalla seriale vengono presi 3 segnali, il il dtr, il rts e
il txd.
Il dtr passa nel cavo dalla seriale all’ interfaccia da solo, mentre i segnali rts e txd
passano attrraverso ad un mixer a diodi, che fa si che quando un piedino e a livello alto
e l’altro e a livello basso la corente possa andare all’interfaccia senza andare sul
piedino a livello basso facendo corto circuito; in pratica qualunque dei due piedini puo
portare a livello alto il secondo cavo che va all’interfaccia.
I due fili entrati nell’interfaccia vanno in un doppio deviatore, collegato come
invertitore, che funge da selettore per tx da dtr a rts.
Da questo punto un filo va al led indicatore di tx e poi all’ anodo di 2 optoisolatori,
questo led serve per proteggere gli optoisolatori dalla tensione negativa presente
sulla seriale a livello basso e per vedere quando l’interfaccia manda in tx la radio.
L’altro cavo in uscita dall’invertitore va ad un diodo e all’anodo di altri 2 optoisolatori,
che servono per il cw e la fsk.
La scelta della trasmissione fra radio 1 e radio 2 la fa il selettore tx che ha già 3
piedini impegnati per l’audio, i 3 che rimangono liberi vengono collegati per funzionare
da deviatore e collegano alla massa della seriale i due catodi degli optoisolatori di
radio 1 o di radio 2.
Interrompendo la massa e non il segnale di comando basta un solo deviatore, invece di
usarne 2, oppure usare un deviatore con più contatti.
Il selettore cw/fsk manda sull’optoisolatore del cw e fsk i comandi della radio per cw
o fsk.
L’interfaccia è costruita in una scatola della teko, con il frontalino fatto su un foglio
di carta fortografica stampata e verniciata con 3 mani di accord 107, che forma un
film trasparente.
Il tutto è incollato sul pannello di alluminio.